Calici e bicchieri

Un calice per ogni occasione

Esistono calici di tante forme e stili. Offriamo un’ampia scelta di marche conosciute e apprezzate come Spiegelau, Lucaris, Rogaska e Zieher. Sono disponibili calici in vetro con titanio e magnesio oppure soffiati a mano. Se non sapete bene quali calici sono più adatti alle vostre esigenze, sono a vostra disposizione per una chiacchierata senza impegno. Cliccate qui per essere contattati.

 » Michael Kahr Jørgensen – Sommelier di Wineandbarrels.com


L’importanza del calice giusto

L’assortimento di calici di Wineandbarrels è veramente ricco e spazia dai bicchieri per l’uso quotidiano ai calici per le feste. Il calice è uno degli strumenti più importanti per un appassionato di vini. A parte il cavatappi, che per ovvi motivi è considerato lo strumento più importante per assaporare un delizioso vino d’annata, il calice giusto è determinante per l’esperienza enologica – forse anche più di quanto si pensi.

Esistono calici per l’uso quotidiano, solitamente dai prezzi più accessibili perché devono resistere all’utilizzo frequente. Ci sono poi calici più pregiati, veri e propri pezzi di artigianato, che impreziosiscono una bella tavola imbandita. Qui troverete calici di entrambe le tipologie.

Quale tipologia di calice scegliere?

Sono diversi i fattori da considerare prima di acquistare dei calici.

Una buona scelta può essere un calice universale, soprattutto se non avete posto per un intero servizio di calici, o non avete voglia di acquistare un bicchiere diverso per ogni tipologia di vino: un calice grande per vino bianco è ottimo come calice universale.

Spiegelau offre per esempio un calice che si è classificato primo per la categoria dei calici universali nei test eseguiti dalla rivista di vini La Revue du Vin de France. Nella categoria che comprendeva superstar come Zalto, Riedel e altre marche importanti del settore, il vincitore è Spiegelau con il suo calice per vino bianco serie Authentis. Se siete indecisi su quale calice scegliere, vi raccomandiamo vivamente Authentis, nel quale potete servire di tutto senza sbagliare.

Tra i calici più specifici, invece, troviamo:

Perché un calice per vino bianco è più piccolo di un calice per vino rosso?

In generale si dice che i vini più delicati vadano serviti in calici di dimensioni ridotte, mentre i vini di corpo si gustano meglio nei calici grandi e ampi. Questa “regola” è piuttosto generica, ma è applicabile nella maggioranza delle situazioni in cui dovete scegliere il calice migliore.

Versando un vino bianco fine e delicato in un calice troppo grande, tutto il suo aroma potrebbe svanire. Per questo i calici per vino bianco sono solitamente più piccoli di quelli per vino rosso.

Nel caso dei vini rossi, se viene scelto un calice a ballon troppo piccolo, il rischio è che il suo profumo non venga sprigionato. Per questo i calici per vino rosso sono più ampi, in modo che il vino abbia una maggiore superficie da cui fare risalire l’aroma.

Fanno eccezione i grandi vini bianchi della Borgogna, i grandi vini d’annata e le cuvée di pregio della Champagne. Questi possono diffondersi su una superficie leggermente più ampia.

Come lavare i calici senza romperli?

Avete dubbi su quale sia il metodo migliore e più delicato per lavare i vostri calici? È più facile di quanto pensiate: tutti i calici possono essere lavati in lavastoviglie.

Il segreto per un lavaggio corretto è evitare temperature troppo alte. Pertanto, è buona norma utilizzare il programma della vostra lavastoviglie specifico per i bicchieri. Assicuratevi inoltre che la lavastoviglie contenga brillantante e sale nei relativi scomparti e sia regolata correttamente per la durezza dell’acqua. Inoltre, è molto importante un’asciugatura corretta al fine di evitare depositi calcarei. Per maggiori informazioni, potete consultare il nostro articolo blog su come lavare al meglio i calici.

Per maggiori informazioni, potete consultare il nostro articolo blog su come lavare al meglio i calici

Come tenere un calice correttamente?

Per tenere in mano il vostro calice nella maniera corretta, usate lo stelo e il piede, non la coppa. Sono diversi i motivi per cui è meglio tenere il calice per lo stelo: innanzitutto l’estetica, perché in questo modo si evita di lasciare impronte sulla coppa. Inoltre, il palmo della mano può alterare la temperatura del vino e riscaldarlo troppo. Tenendo lo stelo, è anche più facile apprezzare il colore e la brillantezza del vino nel calice.

Lo stelo è pratico anche quando si deve agitare il vino all’interno del calice. Può essere necessario un po’ di esercizio per trovare il giusto equilibrio. Per iniziare, si può muovere il calice appoggiato a un tavolo o un’altra superficie piana. Agitando il vino all’interno del calice si sprigionano tante molecole di profumo, per il piacere del vostro olfatto. Provate ad annusare un vino prima e dopo averlo agitato nel calice. Scoprirete che la differenza è rilevante.

H2: Bicchieri da vino: come apparecchiare la tavola?

Esistono diverse scuole per apparecchiare la tavola ed è facile che nascano dei dubbi. A grandi linee, i calici si sistemano in ordine di servizio. Un po’ come le posate, per cui si inizia dall’esterno e ci si sposta lentamente verso il piatto, il vino si beve con la mano destra, da destra verso sinistra: si sistemano allora flûte per Champagne, calice per vino bianco, calice per vino rosso e, per ultimo, il calice per vino da dessert.

In genere il bicchiere da distillati si utilizza in salotto oppure dopo aver sparecchiato la tavola, per accompagnare il caffè o un tè con un buon bicchiere di rum, grappa o altro liquore.

Il bicchiere per l’acqua può essere collocato in diversi punti: a destra, leggermente indietro rispetto agli altri calici, a sinistra del calice per vino rosso oppure in alto accanto alle forchette sul lato sinistro. In questo caso sono più determinanti l’estetica e la praticità, e la collocazione può variare da una tavola all’altra.

Come conservare i calici?

La risposta in breve è: non a testa in giù. È un errore frequente credere che i calici debbano essere riposti in questo modo. Non ci sono motivi per conservarli a testa in giù, in particolare se li riponete in un mobile che già li protegge dalla polvere. Il principale rischio nel riporre i calici a testa in giù è che assorbano l’odore del ripiano del mobile. A seconda della superficie questo odore può essere più o meno gradevole, ma è sicuramente meglio che i calici prendano aria.

Calici diversi, diverse caratteristiche

Nel nostro assortimento trovate splendidi calici di tanti marchi diversi. Oltre ad essere esteticamente apprezzabili, ognuno di essi presenta specifici punti di forza e peculiarità.

Ecco alcuni dei brand disponibili su Wineandbarrels:

Per scoprire tutti i marchi di calici e bicchieri, visita la nostra pagina dedicata

 

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