Calici per vino bianco

Bicchieri per vino bianco: quale scegliere?

Ogni vino vuole il suo calice: sembra una frase fatta ma in realtà è una grande verità, funzionale a far sì che il vino dia il meglio di sé a livello di aromi e profumi. Non è solo una questione di vino bianco e vino rosso, ma anche all’interno della stessa macrocategoria enologica ci sono delle grandi differenze.

I vini bianchi, ad esempio, non possono essere inseriti tutti in una stessa categoria: hanno infatti dolcezza, proprietà olfattive, gusto e note del tutto diverse tra loro, tanto è vero che si abbinano a piatti anche molti differenti, siano essi di carne, pesce o primi. Ogni vino bianco vuole quindi un suo calice, che ne esalti le particolari proprietà senza andarle a rovinare.
Le più note tipologie di calici vino bianco sono due: il tulipano e il Renano.

Calice a tulipano

Prende il nome dalla forma che richiama quella del fiore: la base della coppa è più larga, poi si restringe per finire di nuovo ad allargarsi nella parte finale dove poggia la bocca. È un calice perfetto per degustare vini bianchi freschi, non dotati di una grande complessità ma comunque piacevoli soprattutto in estate.
Questi calici non sono tutti uguali, possono avere diverse dimensioni a seconda di ciò che andranno a contenere. Un ottimo prodotto di questa tipologia è il Superleggero Burgundy Grand Cru di Riedel.

Calice Renano

Prende il nome dall'omonima regione tedesca a fianco del fiume Reno, ed ha una forma molto più comune e classica, dritta, adatta per vini bianchi più strutturati. Anche in questo caso si possono avere alcune differenze di dimensione, in base al vino bianco che si dovrà gustare.

Punta di diamante dei calici di tipo Renano è lo Schott Zwiesel – Banquet, realizzato in cristallo con titanio senza piombo, che garantisce una lunga durata e protegge da urti e usura. L'azienda, fondata nel 1872, è una garanzia e realizza calici raffinati, come dimostra anche la forma e l'aspetto estetico, elegante ma allo stesso tempo funzionale.